ECMD Conferenza Annuale – Rapporto

La scorsa settimana i delegati appartenenti a 11 paesi diversi membri del Consiglio Europeo per il Metal Detecting in rappresentanza delle migliaia di detectoristi in tutta Europa si sono incontrati nel storico castello di Norwich, East Anglia, durante il loro appuntamento annuale. La conferenza è iniziata nell’auditorium del castello con una breve dichiarazione (vedi sotto) dal presidente in carica, Igor Murawski dalla Polonia, che ha accolto i delegati e ha riassunto il primo anno delle attività dell’ECMD. Dopo il commento introduttivo i delegati delle rispettive nazioni hanno relazionato sulla situazione relativa a come la pratica è regolamentata nei propri paesi. È stato un piacere notare come in Belgio sono stati compiuti notevoli progressi legislativi ma purtroppo una situazione difficile continua a persistere in Bulgaria. Dopo le prime presentazioni è stato interessante ascoltare una conferenza molto interessante del Dott. Michael Lewis, capo del “Portable Antiquities Scheme” in Gran Bretagna che ha presentato la panoramica della storia del PAS negli ultimi 20 anni e ha offerto alcune interessanti osservazioni che, a suo parere, sarebbero utili per creare simili banche dati in altri paesi accogliendo la categoria di detectoristi come risorsa piuttosto che come un problema. Sono seguite presentazioni multimediali da parte di altre delegazioni, con particolari interessanti provenienti dalla Danimarca, dalla Francia, dall’Italia e dalla Svezia. Naturalmente le leggi e le regolamentazioni cambiano da nazione a nazione anche se abbiamo notato un apertura favorevole in materia di Metal Detecting in Danimarca. Arne Hertz auspica che la pratica del Metal Detecting Responsabile sia adottata in tutti i paesi membri e vista dalle autorità come una risorsa e mai come un problema. Alla fine della mattinata i delegati hanno gustato un buon pranzo inglese nella sala all’interno del castello e successivamente si sono uniti ad altri colleghi detectoristi che dalla mattina erano impegnati nel “rally” organizzato appositamente nei campi vicino a Norwich. Dopo un pomeriggio impegnativo e produttivo, tutti i delegati si sono incontrati per colloqui informali e per la cena nel Maids Head Hotel, che oltretutto è stata la location del successivo giorno di Conferenza.

Il secondo giorno della Conferenza ha avuto inizio con una completa ed esaustiva presentazione del Consiglio Nazionale Britannico per il Metal Detecting (National Council for Metal Detecting – NCMD) con Steve Critchley che ha spiegato il ruolo del NCMD nei processi legali nel Regno Unito, la storia generale della pratica in Gran Bretagna. Il Presidente uscente Igor Murawski ha poi presentato all’ECMD proposte formali per alcuni cambiamenti nella costituzione, la prima proposta è stata quella di avere una presidenza rotatoria del Consiglio stesso di 12 mesi, la seconda un estensione del direttivo per includere il ruolo di Portavoce/Coordinatore internazionale di progetto (eletto ogni 3 anni allo stesso modo del Tesoriere) e infine la modifica del Codice di Condotta consigliato da ECMD (vedi sotto). Alle proposte è seguito il dibattito e le controproposte degli stati membri con dialoghi costruttivi e migliorativi che hanno portato ad avere una linea chiara da seguire per il futuro. Entrambi i presidenti si sono poi dimessi formalmente così da dare seguito all’avvicendamento del nuovo presidente eletto e dei vicepresidenti. I delegati hanno approvato i cambiamenti proposti e hanno eletto i nuovi membri del consiglio – la Presidenza dell’ECMD è passata alla nazione italiana, con Edoardo Meacci della Federazione Italiana Metal Detecting eletto nuovo presidente, Ilya Iliev della Federazione nazionale di Metal Detecting Bulgara e Robbin Ask della Federazione nazionale Svedese eletti vicepresidenti, eletta su un nuovo principio di rotazione fino alla prossima Assemblea Generale nel 2018. Reg Mead di Jersey è stato eletto nuovo Tesoriere e Igor Murawski dalla Polonia Spokesman/Coordinatore Internazionale del Progetto. Il secondo giorno della Conferenza si è concluso con buone argomentazioni sulle attività future del Consiglio Europeo per il Metal Detecting. La conferenza di Norwich si è rivelata un evento molto costruttivo e piacevole, che ha rianimato l’ECMD e ha contribuito a pianificare i piani per l’anno in corso, inclusa l’ammissione di nuovi membri.

Gli organizzatori vogliono ringraziare Harry Bain del “The Searcher” per il suo aiuto.

Photos by R. Ask, D. Hlawaty, K. Iliev, S. Joly, F. Manzella, L. Ciocca, M. Mironova, S. Potet.

  • Dichiarazione Introduttiva alla conferenza del presidente uscente Igor Murawski

“Cari delegati ECMD, colleghi, ospiti stimati, amici.

Permettetemi di iniziare con un grande e sincero ringraziamento a Liam Nolan, nostro vicepresidente e parte dell’associazione irlandese Metal Detecting, che è riuscito a organizzare la nostra conferenza quasi in maniera unica. Grazie per questo Liam.

Poco più di un anno fa, l’idea di un corpo forte e unificato che rappresenta gli appassionati di metal detecting provenienti da vari paesi europei ha preso forma con la formazione del Consiglio Europeo per il Metal Detecting. Questo è stato possibile grazie al lavoro instancabile dell’ex presidente dell’NCMD tristemente deceduto, Trevor Austin, i suoi colleghi e alcune organizzazioni europee di metal detecting. E’ stato senza dubbio un anno interessante, forse un po sconnesso, ma comunque molto interessante. Abbiamo imparato che un progetto così ambizioso non è un compito facile da realizzare, soprattutto se si vogliono costruire fondamenta forti e stabili si devono collaborare a livello internazionale, con tutti i problemi connessi alle barriere linguistiche, leggi diverse applicate nel nostro campo in diversi paesi ecc. Tuttavia, a distanza di oltre un anno siamo ancora qui, apparentemente più forti che all’inizio, abbiamo iniziato con delegati provenienti da sette paesi: Bulgaria, Francia, Irlanda, Jersey, Polonia, Spagna e Regno Unito , ma adesso sono anche entrati a far parte del Consiglio il Belgio, la Danimarca, l’Italia e la Svezia, inoltre abbiamo altri paesi che dimostrano il loro interesse per l’adesione all’ECMD. Abbiamo rafforzato i nostri contatti e abbiamo preso coscienza della situazione burocratica in ambito di Metal Detecting dei nostri paesi membri. Abbiamo presentato la nostra organizzazione a numerosi eventi internazionali e abbiamo presentato il nostro caso a vari organi e agenzie governative, tra cui la Commissione per il patrimonio all’UNESCO e la Commissione europea a Bruxelles. Abbiamo istituito un punto di informazione e di incontro, che funge da sede temporanea, abbiamo pubblicizzato il nostro sito web e creato un profilo sui social media. Ma nonostante tutti questi risultati abbiamo sempre saputo che il primo anno non sarebbe stato semplice. Dobbiamo creare e diffondere le nostre politiche principali e diventare veramente un’organizzazione indipendente con obiettivi chiari e una strategia di crescita. Ed è proprio per questo che ci siamo riuniti oggi – è giunto il momento di impostare il nostro percorso per il futuro. Sappiamo ora più che mai che l’ECMD è veramente necessario in Europa dato che molti governi si muovono finalmente in direzione del riconoscimento dell’importanza del metal detecting. Sono necessari esperti, non solo rappresentanti degli archeologi, ma anche degli appassionati e rappresentanti degli hobbisti, che valuteranno e raccomandano misure adeguate con le quali saremo in grado di raggiungere il nostro obiettivo comune: la migliore protezione del nostro patrimonio. ECMD può e fornirà tale guida, dando l’esempio per gli altri.

Ci siamo riuniti per discutere e decidere sul miglior modo d’agire nei prossimi anni. Credo che potremo rafforzare le nostre fondamenta e costruire su ciò che abbiamo già raggiunto. Dobbiamo guardare avanti – cercando di trovare soluzioni migliori per ciascuno dei nostri membri in base alla loro situazione particolare. Non basiamo i nostri disegni sulla semplice copia del sistema britannico, che difficilmente sarà accettato da altri paesi europei visto che anche nel Regno Unito è sempre più criticato. Il nostro obiettivo deve rimanere lo stesso: dobbiamo creare e rispettare uno standard per il Metal Detecting Responsabile o RMD. Che cosa si intende esattamente per RMD? Beh, per iniziare deve essere uno standard esclusivamente etico, che segua un rigoroso codice di condotta. Innanzitutto l’obiettivo dovrebbe essere la registrazione obbligatoria di TUTTI i reperti storici. Questi reperti dovrebbero essere segnalati ad un museo locale, un archeologo o preferibilmente auto-registrati in un database appositamente progettato. Questa registrazione dovrebbe essere fatta con i più alti standard possibili, con precise coordinate GPS, prove fotografiche ecc. Laddove non esiste una tale base di dati, dobbiamo cercare di crearla, insieme agli archeologi ovviamente. Solo con una stretta collaborazione con archeologi e persone responsabili della protezione del patrimonio, l’hobby del metal detecting sopravviverà e crescerà nel XXI secolo. Tutti i futuri membri dell’ECMD dovrebbero rispettare tali norme o desiderare di attuarle ad un certo punto in futuro. La nostra missione deve anche essere educativa, non solo informeremo i detectoristi sui vantaggi del Metal Detecting Responsabile e dell’importanza della protezione del patrimonio ma lo faremo anche col pubblico in generale. Tutto questo deve essere fatto in modo etico e trasparente, distinguendo chiaramente gli interessi dei fabbricanti e l’industria di metal detector dagli interessi degli hobbisti responsabili. Credo che, con la giusta quantità di sforzi, saremo in grado di trovare un perfetto compromesso.

Permettetemi di concludere solo dicendo che ho avuto il privilegio e il piacere guidare l’ECMD sin dalla sua formazione nell’aprile del 2017. Sono felice di passare la responsabilità ad un altro paese membro, con un ulteriore appoggio a un maggior numero di ufficiali a bordo e un nuovo raccomandato Codice di condotta. Sono certo che in questo modo iniettiamo energia e iniziativa fresca nel nostro progetto. Vorrei augurare a tutti una Conferenza costruttiva e piacevole oltre che una produttiva ricerca nei campi dell’East Anglia!

Igor Murawski – Thesaurus PHEC, presidente di ECMD

Nuovo CODICE DI CONDOTTA Raccomandato dall’ECMD (Ogni paese membro valuterà in che misura e se adottarlo in ottemperanza alle proprie leggi nazionali)

1. Pratica Metal Detecting responsabilmente dove è permesso, l’obiettivo principale è quello di conservare il nostro patrimonio. Tutti i manufatti storici che possono interessare ad un archeologo, ad un museo, ecc., Devono essere ben catalogati. Devono essere corredati con una documentazione fotografica in loco e coordinate GPS. Si raccomanda una ricerca sistematica in grado di documentare la distribuzione dei reperti trovati. Ricorda che la rimozione di qualsiasi artefatto senza la registrazione danneggia la storia.

2. Non togliere i reperti dal loro contesto originario, questo lavoro spetta ad un archeologo. Il metal detecting responsabile si concentra sulla ricerca di reparti non oltre la profondità a cui può arrivare un comune aratro. La ricerca sotto questa profonfità o su altre superfici dovrebbe essere condotta con l’accordo e la cooperazione degli archeologi.

3. Assicurarsi di conoscere le limitazioni e le leggi generali e locali relative alla ricerca così da aderirvi sempre.

4. Istruitevi, in modo da poter identificare la maggior parte dei reperti e, se avete dei dubbi, chiedete alle persone competenti, assicurandovi che tutti i relativi reperti siano registrati, trattati e conservati correttamente.

5. Visita siti web che offrono consigli utili.

6. Non violare la proprietà privata. Ottenere sempre l’autorizzazione dal proprietario del terreno prima di avventurarsi in qualsiasi terreno.

7. Rispettate la proprietà privata, lascia la proprietà così come la trovi e non danneggiare le colture, spaventare gli animali o disturbare gli uccelli annidati. Abbi rispetto anche per le altre persone come gli amanti della natura, camminatori ecc.

8. Qualunque sia il terreno, non lasciare un disastro o una superficie non sicura per coloro che possono venire dopo di te. E’ estremamente semplice estrarre una moneta o un altro piccolo oggetto sepolto alcuni centimetri sotto il terreno e ripristinare con attenzione l’erba, la sabbia o il terreno, in modo che avrai persino difficoltà a individuare nuovamente il punto di ricerca.

9. Se scopri qualsiasi munizione carica o qualsiasi oggetto letale come una bomba non esplosa o una mina, non toccarli! Segna con attenzione il punto e segnala la scoperta immediatamente alla polizia locale o alle autorità competenti.

10. Contribuite alla pulizia del terreno. Fate in modo da gettare eventuali rifiuti che si incontrano.

11. In caso di dubbi, rivolgersi sempre a un consulente o un rappresentante ECMD nel paese dove desideri cercare.

12. Siate consapevoli che la maggior parte dei paesi vieta l’esportazione anche del più semplice reperto senza un autorizzazione di esportazione e/o un permesso speciale.

13. Ricorda che quando sei fuori con il tuo metal detector sei un ambasciatore del nostro hobby. Non fare niente che potrebbe danneggiarne il buon nome.

14. Non perdere mai l’occasione per spiegare il tuo hobby a chiunque ti chieda.

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Traduzione a cura di Francesco Manzella (fonte) – FIMD

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