Help & Support – sul Lido di Latina
Ore 18:30, Latina, stavo tornando dal lavoro a casa e mi squilla il cellulare: “papà una mia amica ha perso una fede mentre faceva il bagno qui al Lido! Riesci a fare un salto con la tua attrezzatura?”.
Questo è stato il messaggio di mia figlia ed io, ancora sotto il sole e sulla Pontina (con tutto il santo traffico), non potevo certo farmi scappare questa opportunità per bagnare il mio Sea Hunter e, magari, far contenta l’amica di mia figlia. Alla fine la FIMD è anche per la famiglia, direi.
Arrivo a casa e mentre do da mangiare ai miei 3 cani corsi, richiamo mia figlia e mi faccio dare i dettagli e prendo la mia attrezzatura. Volo a prendere 8 maledette stilo nell’unico tabaccaio che mi trovo sulla strada (per la modica cifra di 10€!!), le carico nel MD e volo al mare.
Target: anello d’argento con brillantini.
Luogo: mare (calmo per fortuna) nei primi 7/10 metri dalla riva con profondità da 0 a 60 cm.
MD: Sea Hunter Mark II Garrett e Sand Scoop “Max” di Mark Wollas (indistruttibile, grazie Mark ;-))
Sabbia: purtroppo …. ferrosa.
Arrivo in spiaggia con la mia attrezzatura e mi stanno aspettando mia figlia, l’amica (abbattuta) ed altri suoi amici tutti incuriositi del miracoloso strumento di ricerca subacquea.
Mi metto in costume e vado verso il bagnasciuga e mi rendo subito conto che sarà una semplice passeggiata con acqua fino al ginocchio, quasi una spazzolata terrestre.
Tecnica: dopo essermi fatto indicare l’area d’interesse, inizio proprio parallelamente alla spiaggia, da riva verso il largo, compiendo un percorso lineare di circa 30 metri. Il metal è un po’ nervoso a causa della sabbia nera ma regolo la sensibilità ed inizio con tutta la calma a cercare con davanti uno stupendo tramonto, una bella brezza marina e la vista del promontorio del Circeo, con un acqua calda e leggermente mossa da piccole ondine.
Subito un pezzo di metallo arrugginito e poi il nulla per altri 15 minuti. Su e giù, instancabile e deciso a trovare l’anello, soprattutto per non far dispiacere alla ragazza e non fare una figuraccia davanti agli amici, anche perché sono o non sono il Vice Presidente FIMD e Presidente del Consiglio Europeo per il Metal Detecting (ECMD)???!!! Mizzeca (direbbe il mio amico Manzella), figuracce NON le posso fare!!
Dopo altri 10’ minuti un segnale forte, chiaro e limpido!! E’ lui l’anello.
Do una botta di scoop e affiora ………… una maledetta moneta da 2 Euro!! 🙁
Mia figlia e l’amica sono sulla spiaggia e si chiedono se tutto questo abbia un senso e se quel piccolo anello stia ancora là o è stato portato via dalla corrente.
Cerco di incoraggiarle mentre mi accorgo che mi stanno anche immortalando con i loro smartphone.
Continuo fiducioso, anche perché il fazzoletto di mare non è poi tanto grande e il target deve essere li da qualche parte!
Il sole tramonta e ribatto una fascia che secondo le indicazione dovrebbe essere il luogo di smarrimento ed è proprio li, quasi alle ultime spazzolate che nelle cuffie, di nuovo, un bel tono chiaro e distinto.
Sand scoop, un’agitata per far disperdere la sabbia e ……. OPPLA’ …. è lui!!
Mi giro con la pala in aria, il metal sulla spalla (da spavaldo cercatore) e faccio un bel sorriso a quelle due fanciulle disperate che ….. quasi stavano per rimorchiare due ragazzotti mentre io sudavo per loro!!
Incredule comprendono l’esito della ricerca durata quasi 45’ e devo ammettere che l’eccitazione del ritrovamento di quanto perso mi ha fatto contento ‘na cifra (si direbbe a Roma)!
Bè è andata bene! Certo se fossero state due turiste svedesi e mi avessero offerto poi una cena a lume di candela (senza dirlo alla mia consorte) mi sarebbe piaciuto un po’ di più, ma la soddisfazione di aver fatto valere il mio metal detecting per la “famiglia” è stato impagabile.
Per la FIMD e l’ECMD da Latina …….. M.A. (mission accomplished)!
Alla prossima !