Una ventata di “genere” nello staff della FIMD

Era ora! ci mancava qualcosa nella FIMD: la nostra “quota rosa” e di questo ne siamo felicissimi. La dimostrazione che il metal detecting NON è assolutamente una pratica prettamente maschile. Lorena, che qui sotto si presenta a tutti voi, ha manifestato interesse e una passione che sicuramente porterà alla FIMD energia e vitalità. Un nuovo punto di riferimento per tutte le detectoriste che vorranno avvicinarsi a noi e a questo affascinante hobby.

Lorena, ti diamo il nostro più caloroso benvenuto e ti lasciamo l’onere della presentazione:

“Mi chiamo Lorena Persoglio.

Abruzzese D.O.C., nasco ad Atessa il 22/07/1980 e dal 1991 vivo ad Archi, piccolo e caratteristico “paesello” della provincia di Chieti a metà strada tra il mare ed i monti. Conseguo la Maturità Scientifica ad indirizzo sperimentale (PNI- Piano Nazionale Informatica) e successivamente prima l’attestato di Qualifica Regionale in qualità di “Tecnico Attività Specifiche con esperienza nel Settore Ambientale” e poi l’Idoneità a posti di Personale Educativo nelle Istituzioni Scolastiche a seguito di superamento di concorso per titoli ed esami.

Inizio a lavorare in alcune aziende della zona inizialmente nell’ambito dell’assicurazione Ambiente e Qualità e successivamente nell’ambito della Sicurezza e della Logistica. A seguito della nascita dei miei figli abbandono temporaneamente il mondo del lavoro ma decido di iscrivermi all’Università.

Attualmente ho tre figli, sono laureanda in Scienze della Formazione Primaria e lavoro da cinque anni in una grande industria Dolciaria.

Grande appassionata di storia e tradizioni decido, nel 2019, di acquistare il mio primo Metal Detector (un Garrett Ace 250) grazie al quale ho iniziato a “spazzolare” alla ricerca di testimonianze di un passato che mi appartiene. Alla tempesta di emozioni che pervadono il ritrovamento di ogni singolo Target, ho sempre affiancato il rigore della ricerca: dallo studio del luogo (propedeutico all’azione di “esplorazione” sul campo) a quello relativo ad epoca, tipologia e modalità di utilizzo dell’eventuale ritrovamento.

Attualmente posseggo un Golden Mask 6 e prediligo la ricerca nei boschi e nei campi.

Ho conosciuto la FIMD durante una ricerca in rete sulla normativa che regolamenta le attività con il Metal Detector ed ho scoperto un’associazione seria. Associazione preparata che vede il Metal Detecting come un’attività da svolgere in maniera responsabile , nel rispetto della sicurezza personale, dell’ambiente, dei beni culturali e della normativa vigente. Al contempo, degna di essere valorizzata, tutelata e, perché no, messa al sevizio di tante altre attività trasversali come, ad esempio, quella della ricerca storica. Condivido in pieno il Codice Etico dell’Associazione e la ritengo un punto di riferimento chiaro ed autorevole che, oltre a fare della formazione il suo cavallo di battaglia, si adopera quotidianamente affinché nel panorama legislativo italiano l’attività di Metal Detecting e tutti coloro che la praticano, ricevano la giusta tutela ed il giusto riconoscimento.

Per questo ho deciso di sostenere la Federazione Italiana Metal Detecting non solo diventandone socia ma mettendomi concretamente a disposizione nei limiti delle mie competenze.”

Grazie Lorena e buon lavoro !

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