Codice Etico FIMD, la questione morale oltre la legge
“Dal momento che l’etica (dal greco antico ἔθος – o ήθος -, “èthos”, comportamento, costume, consuetudine) è quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di distinguere i comportamenti umani in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati, il termine codice etico definisce quell’insieme di principi di condotta che rispecchia particolari criteri di adeguatezza e opportunità, in riferimento a un determinato contesto culturale, sociale o professionale.
La definizione di “codice etico” rimanda quindi all’antica e complessa problematica della morale ovvero dell’esistenza, o meno, di principi universali ai quali dovrebbero ispirarsi le azioni dell’uomo…” – Fonte WIKIPEDIA.
Codice Etico e Federazione Italiana Metal Detecting
Era importante un introduzione quasi accademica che ci aiutasse a comprendere il motivo per cui un entità quale la FIMD abbia deciso di adottare un proprio codice etico e di comportamento. Nel nostro campo e sopratutto nella nostra nazione, controversa è la figura del detectorista e nebulosa, a volte, è la legislazione che ci riguarda. Ecco perchè come FIMD abbiamo deciso di stabilire per iscritto quali sono i principi che guideranno la nostra azione nel tempo. Spesso sentiamo parlare di altri codici etici, ricordiamo codici etici di altre federazioni di categoria in altre parti del mondo. Delle volte usiamo, quasi inflazionandolo, il cosiddetto “Codice di Boston” (Ne parliamo quì), che altro non è che un generico codice di comportamento redatto negli Stati Uniti. Siamo convinti però che dovevamo fare di più che semplicemente affidarci al buonsenso, stabilendo il “nostro” modus operandi. Ed è per questo che la FIMD ha intrapreso la strada che porterà entro 10 giorni alla presentazione del “Codice Etico per la pratica del Metal Detecting Responsabile”. Uno studio era già stato intrapreso nei mesi scorsi ma la trimestrale assemblea della Federazione insieme ai Delegati Regionali ha visto presentare il testo ufficiale. Tale testo è ora disponibile sul gruppo chiuso della FIMD (LINK) dove nella giornata di ieri è stato reso pubblico al gruppo FIMD per una consultazione con soci e membri del gruppo al fine di ascoltare i pareri dei colleghi detectoristi per un eventuale correzione migliorativa del testo. I suggerimenti e le correzioni dovranno essere inviate via email come descritto sul post che vi riportiamo sotto.
“Vi chiediamo di leggerlo attentamente, valutarlo e analizzarlo. Desideriamo un vostro parere e possibilmente (se ne avete) degli spunti per migliorarlo o completarlo di qualcosa che ci può essere sfuggito. Tenente in mente che non deve essere un manuale di 20 pagine ma deve riassumere i principi generali e fondamentali su come debba essere praticato il metal detecting responsabile. Come dettagliato in fondo al Codice, aspettiamo le Vostre proposte via mail all’indirizzo info@fimd.it entro il prossimo 26 gennaio. Dopo questa data rivedremo il testo, se necessario lo miglioreremo e poi lo renderemo definitivo, considerando sempre che cmq rimarrà, nel tempo e all’occorrenza, qualcosa di modificabile. Crediamo fermamente che nella condivisione d’intenti e nell’eterogeneità di idee risieda il successo.”
Forniteci il vostro parere ed aiutateci a rendere la nostra passione più sana, sicura e protetta. Grazie a tutti.
Francesco Manzella – Federazione Italiana Metal Detecting